Escurisione a Napoli

Visitare Napoli significa immergersi in uno scenario di straordinaria complessità e bellezza: 2.500 anni di storia rappresentati e ricostruiti da testimonianze artistiche e architettoniche di enorme valore. Ogni angolo della città custodisce opere di inestimabile valore artistico e storico. I musei espongono collezioni di opere d’arte e reperti archeologici fra i più importanti e ricchi al mondo.

Sulle origini di Napoli ci sono varie leggende, ma la più affascinante è quella che narra della sirena Parthenope, la quale affranta per aver fallito il tentativo di ammaliare Ulisse con il suo canto, si lasciò morire e proprio dove si arenò il suo corpo sarebbe sorta la città.

In realtà i primi insediamenti greci risalgono al VI secolo a.C., presso l’isoletta di Megaride (dove attualmente sorge Castel dell’Ovo), ma la città vera e propria fu fondata nel 470 a.C. e rinominata Neapolis (città nuova) per distinguerla dal precedente agglomerato urbano.

Dopo aver respinto con successo le prime invasioni dei Sanniti (423 a.C.) la città dovette arrendersi ai potenti vicini di Roma (423 a.C.). Nel corso dei secoli successivi la città subì molteplici dominazioni (che per ovvi motivi vengono solo citate): dai normanni agli svevi, passando per gli angioini, aragonesi, spagnoli, i francesi di Bonaparte e ancora gli spagnoli con i Borbone (che proclamando Napoli capitale del Regno delle Due Sicilie le fecero conoscere uno dei massimi periodi di splendore, facendola diventare la terza capitale europea) ed in fine i Savoia nel 1861 con l’unità d’Italia.

Impossibile nominare tutte le bellezze di questa città ma almeno ne ricordiamo alcune: Castel Capuano Il più antico dei castelli partenopei oggi è sede del tribunale, risale al 1140), Castel dell’Ovo (la leggenda vuole che prenda il nome dall’uovo che Virgilio nascose tra le fondamenta del castello), Castel Nuovo (iniziato nel 1279 per volere di Carlo d’Angiò e per questo conosciuto anche come Maschio Angioino), Castel Sant’ Elmo (adiacente alla Certosa di San Martino svetta dalla collina del Vomero, risale al 1537), Real Teatro San Carlo (fondato nel 1737 per volere del Re Carlo I di Borbone, è uno dei maggiori teatri lirici al mondo,dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità), Palazzo Reale (risalente al XVII secolo ad opera dell’architetto D.Fontanta, oggi è sede dell’omonimo museo),il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (uno dei musei più noti al mondo per l’inestimabile valore delle opere che espone), Cappella Sansevero (situata nel cuore del centro storico è famosa per ospitare nel suo museo il Cristo Velato), Chiesa del Gesù Nuovo (è una delle più importanti chiede basilicali della città).